La storia di Anne e River è uno di quei racconti che riesce a sorprenderci per l’emotività che porta con sé. Quanto di più vero è il fatto che la vita spesso riserva dei legami indissolubili, soprattutto se a crearlo sono una bambina e un cavallo.
IL REGALO
I genitori di River, il papà istruttore di equitazione e la madre maestra nella piccola scuola nella contea di Contea di Jasper, nel Missouri, per il quinto compleanno della figlia avevano deciso, vista la passione che la figlia dimostrava per il lavoro del papà di regalarle un cavallo bianco, solo per lei.
Il giorno che il cavallo arrivò nella dimora dei Jones la bambina rimase sorpresa, ringraziando con salti di gioia i genitori che le avevano appena spiegato che quello era il suo regalo di compleanno e che, da quell’ora in poi sarebbe stata lei a occuparsi, insieme al papà della cura di quello splendido cavallo bianco.
DA OGGI AVRAI UN NOME
Anne passava sempre più tempo con il suo cavallo, tanto da dedicargli tantissime ore, e forse anche il fatto di essere figlia unica aveva rafforzato questo rapporto. E un giorno, visto che ancora quest’ultimo non aveva un nome, durante una cena, la famiglia riunita decise che il cavallo da ora in poi si sarebbe chiamato River, un po’ perché River da quelle parti è un modo frequente di chiamare animali di questo tipo, un po’ per omaggiare il fiume che a pochi chilometri dalla piccola fattoria della famiglia Jones scorre tra i boschi della contea. Un luogo magico, dove Anne spesso decide di fare delle lunghe passeggiate con il Padre Richard e la Mamma Nicole.
L’IMPREVISTO
Anne ripeteva spesso che da grande avrebbe voluto fare il lavoro del padre. Ma come in tutte le storie il destino riserva spesso delle situazioni che incredibilmente possono cambiare la vita. E succederà anche ad Anne che, dopo aver passato due natali con il proprio cavallo vedrà tutto cambiare, e questo perché una calamità naturale piomberà con forza sul territorio.
UN DESTINO
Era un giorno come tanti, una domenica calda dell’estate del Missouri, una di quelle giornate che a guardarle vien voglia di fare una passeggiata e correre sulla riva del lago. Un lago che la famiglia Jones amava. Fu allo stesso modo che la famiglia decise di arrivare al lago e fare un pic nic.
Alla fine della bella giornata, al calar del sole i Jones si avviarono verso casa in auto. Come era di solita fare Anne, prima di andare a cena e poi a letto passò un po’ di tempo con River, il suo cavallo. Lo pulì e lavò la stalla, insieme al papà. Salutato River, con la sua solita carezza Anne tornò a casa e poi, dopo aver giocato un po’ dopocena, andò a dormire, felice che l’indomani, dopo la scuola avrebbe accarezzato nuovamente River.
LE SIRENE NOTTURNE
Quella notte però un grosso incendio divampò tra i boschi vicino la casa e le stalle della famiglia Jonas, pochissimi chilometri più in là. Una notte di sirene e caos che molto probabilmente scatenarono le paure del cavallo River, che riuscì a rompere la piccola recinsione della stalla e scappare via, o così presumeva anche la famiglia Jonas al mattino seguente. Certo, avevano pensato, anche dopo aver sentito la notizia sui tg locali che non fosse quella la causa che aveva scatenato le paure di River, fino a farlo scappare, sospettando che sotto ci fosse molto di più e che, forse, delle persone con delle brutte intenzioni avessero deciso di rubare il bellissimo cavallo bianco.
RIVER ERA INTROVABILE
Già dalle prime ore, iniziarono così a cercare il cavallo tra i boschi e lungo i chilometri delle campagne della contea. Appesero in tutta la cittadina dei volantini, così nel caso in cui qualcuno avesse avuto notizie o avvistato il cavallo, avrebbe potuto comunicarlo ai Jonas.
Anne, che aveva pianto sapendo che non avrebbe più passato del tempo con l’animale che ormai era diventato il suo migliore amico disse alla Mamma di raggiungere la scuola, lì parlo con il preside per far sì che tutti si attivassero per ricercare River. In quelle comunità lo spirito di solidarietà è molto forte, quindi furono in tanti ad attivarsi, per primi i vicini della famiglia Jones.
LA SPERANZA
Le ricerche proseguivano, ma di River nessuna traccia, fino a quando i vicini Taylor, per la precisone il marito, riferirono a Richard, il padre di Anne, che un amico di famiglia aveva trovato un cavallo, di colore bianco, che vagava tra i boschi, si trovava però molto distante rispetto alla casa dei Jonas e al confine con un’altra contea.
Richard raccontò alla figlia che forse il cavallo era stato ritrovato, fu così che i due partirono con tanto di carello per il trasporto del cavallo. Non appena arrivati Anna fu la prima a catapultarsi verso il cavallo. Ma era veramente River?
IL PRESUNTO RITROVO
Dopo un po’ la bambina che conosceva meglio di chiunque il suo cavallo notò delle macchie e chiese al papà se veramente quel cavallo fosse River. Ma guardandolo attentamente si accorsero subito che non era lui. Salutati i Taylor e dopo averli ringraziati per la segnalazione, il padre, ma soprattutto la figlia tornarono verso casa essendo delusi perché di River nemmeno l’ombra.
IL TEMPO PASSA MA ANNE NON RIESCE A DIMENTICARE RIVER
Iniziarono a passare le stagioni, i natali e gli anni, e di River nessuna traccia, le ricerche non avevano dato nessun esito positivo, e la famiglia di Anne aveva ricevuto tante segnalazioni, tanto quanto la delusione di non aver più ritrovato il cavallo. Molti si chiedevano anche del perché quel cavallo fosse per Anne così importante, ma per lei rappresentava un po’ quel fratello che non aveva mai avuto, un migliore amico da accudire. Era cresciuto con lei e lei con lui, come succede tra fratelli. Lo avrebbe disegnato per anni ad ogni natale, nella speranza di ritrovarlo.
A QUALCHE ANNO DI DISTANZA
Anne aveva ormai vent’anni, e tredici anni dopo la scomparsa del suo cavallo non aveva mai dimenticato i due anni passati con lui e quel legame che gli aveva segnato la vita, perché anni dopo quella scomparsa, dopo non aver mai più avuto un cavallo, Anne aveva deciso di iniziare a praticare equitazione, proprio sotto la guida del padre. Aveva raggiunto il traguardo del diploma e si era iscritta al college. Ma non sapeva ancora nulla dell’incontro che le avrebbe riservato una sorpresa che aspettava da anni.
L’AMORE CAMBIERÀ IL CORSO DELLE COSE
Al terzo anno di college Anne aveva incontrato un collega di corso, per poi innamorarsene. Proprio a quel ragazzo aveva confidato tante cose del passato, e tra queste anche il fatto che aveva avuto un cavallo di nome River e che a causa di un incendio questo era scappato. Il ragazzo di nome Michael dopo un po’ di tempo, proprio durante la conversazione rivelò a Ann che un suo cugino che aveva una fattoria nella contea, aveva ritrovato qualche anno dopo la scomparsa di River un cavallo dalle sue sembianze alla riva di un fiume a qualche chilometro dalla propria abitazione, nel corso di una escursione.
SARÀ QUESTO INCONTRO A RISERVARE AD ANNE UNA SORPRESA INASPETTATA
Allarmata la ragazza, chiese a Michael di portarla dal cugino per saperne di più. E qualche giorno dopo accade questo. Il ragazzo presentò la ragazza al cugino, che ormai aveva superato la trentina d’anni da un po’ di tempo e chiacchierando il cugino racconto come aveva ritrovato il cavallo, dove e in che stato, aveva già capito che si trattasse di River, perché la descrizione della ragazza era alla perfezione un disegno del suo cavallo. Il cugino aveva anche raccontano un dettaglio: gli zoccoli del cavallo erano personalizzati con una scritta “River”, proprio il nome del cavallo. La ragazza eccitata dal racconto non stava nella pelle e chiese subito se il cavallo fosse ancora lì. L’uomo rispose di sì.
Portò la coppia alle stalle e raggiunse la numero 4.
Anne rimase a bocca aperta, era proprio il suo cavallo, dopo 14 anni aveva ritrovato il suo River.
RIPERCORRENDO I PASSI DI RIVER
Ricostruendo la storia Anne immaginò il percorso del cavallo, che aveva vagato per anni, passando per boschi e fiumi e condividendo la strada con altri simili, fino a che qualcuno si fosse preso cura di lui, quando aveva perso ogni orientamento. Quest’uomo era proprio il cugino del ragazzo di cui si era innamorata. Un amore che le ha riportato il suo cavallo.
Fu così che Anne riuscì a passare nuovamente del tempo con River, fino agli ultimi anni di vita del cavallo.
Anne non smetterà più di raccontare questa incredibile storia, che ha quasi dell’assurdo, ma che racconta di quanto un amore possa indicarti la strada. Così come lei ha fatto con il suo River.